Il progetto si inserisce all’interno della ricerca intitolata “Geografie di paesaggi in divenire: reti, politiche e pratiche (in)formali per la gestione e fruizione sostenibile dei patrimoni naturali e culturali di prossimità (GEOPaD)” e ha l’obiettivo di permettere l’approfondimento dei processi di istituzionalizzazione del patrimonio culturale e naturale, con particolare attenzione ai territori all’interno del programma Unesco Man and the Biosphere.
Il progetto prevede da un lato la realizzazione di una mappatura e di una raccolta dati comparata sulle 20 riserve della Biosfera ad oggi istituite in Italia e dall’altro la realizzazione di seminari di ricerca con ospiti internazionali. Gli output previsti sono una pubblicazione su rivista scientifica internazionale e un volume collettaneo, esito del ciclo di incontri seminariali che verranno organizzati.
Il programma di ricerca proposto è suddiviso in due parti, tra loro integrate:
La prima parte del progetto prevede la realizzazione di una raccolta dati volta all’approfondimento della conoscenza delle Riserve della Biosfera presenti sul territorio italiano, analizzate a partire da una prospettiva geografica e alla luce dei criteri di analisi che verranno definiti in base all’analisi della letteratura già in corso. In particolare, questa fase sarà dedicata, grazie all’attivazione di una collaborazione specifica, alla realizzazione di un geodatabase dedicato alle Riserve della Biosfera italiane, contenente:
dati spaziali relativi ai confini delle Riserve MaB, ai comuni appartenenti, ad ulteriori vincoli presenti - aree protette, siti Natura2000 etc. - e ad altri livelli informativi geografici;
raccolta dati quantitativi quali statistiche territoriali, demografiche e socioeconomiche, altri indicatori eventualmente presenti;
raccolta dati qualitativi, ossia attori coinvolti, ruoli, risorse patrimoniali, tipologie di iniziative avviate, etc.
La raccolta dati permetterà di elaborare alcune interpretazioni relativamente ai processi di istituzione delle Riserve della Biosfera italiane, considerando l’evoluzione temporale delle candidature, la tipologia dei territori e degli attori coinvolti e, soprattutto la presenza di strategie e tendenze comuni nella formazione di un discorso pubblico attorno al rapporto tra patrimonio naturale e culturale e tra conservazione e valorizzazione turistica dello stesso.
La seconda parte del progetto prevede l’organizzazione di una serie di seminari di ricerca invitando ospiti internazionali esperti nei seguenti ambiti: Heritage studies, Nature & biodiversity conservation, Tourism and Landscape, da individuare sulla base della loro partecipazione al dibattito scientifico internazionale legato anche alle questioni delle Riserve Unesco MaB.